Ad ognuno il suo vino: Interazione Uomo-Vino
|Sono sempre più convinto che esista una relazione psicologica tra il vino e l’individuo.
Può sembrare una fantasia, ma davvero penso che esista un vino per ognuno di noi, un vino attraverso il quale si instaura una sorta di “giunzione sinaptica” tra i nostri neuroni ed i polimeri presenti nel vino.
Una vera e propria “Interazione Uomo-Vino”, che per alcuni diventa quasi una comunicazione tra esseri umani.
Con simpatia mi viene di citare alcune personalità:
l’Alternativo: non preferisce i vini di cantine famose ed è sempre alla ricerca di chicche sconosciute (come egli le definisce);
lo Snob: preferisce bere, indipendentemente dai gusti, vini rari e costosi e se l’utenza si uniforma ai suoi gusti ecco che cambia e vira verso altri vini;
il Classico: preferisce i vini invecchiati o le tipologie riserva e se sente di nuove cantine, subito cambia discorso dimostrando di non avere interesse per la novità;
l’Alternativo Green: ha le basi dell’alternativo, ma tutto rivolto all’ambiente, è un po’ radicale e beve solo vini naturali, biologici o biodinamici;
il Competente: innaffia il palato con piccole produzioni acclamate dalla critica, ma che affossano il portafoglio, non discrimina le grandi aziende purché prevedano piccole chicche di produzione limitata;
il Precario: pur essendo competente di vini è costretto a lottare contro le risorse economiche esigue di cui dispone, questo però gli consente di scoprire vini eccellenti con ottimo rapporto qualità-prezzo;
l’Eterno Innamorato: sempre pronto a stappare una bottiglia di bollicine (metodo classico ovvio) per cercare di far colpo su qualcuno/a che sia in carne ed ossa o virtuale (social);
il Temerario: assaggia e beve di tutto, persino cose oggettivamente imbevibili, è capace di girare il mondo alla ricerca di etichette sconosciute, dalle produzioni in anfora, al deserto, ad affinamenti submarini, sempre con l’occhio al portafoglio;
Il Paninaro (figura in voga negli anni 80): fedele alle etichette, beve vini in funzione del prestigio della cantina fidandosi solo dei grandi marchi;
Spirituale: preferisce bere solo vini da meditazione.
Con un po’ di goliardia ho voluto descrivere, in base alla mia modesta esperienza, quelle che sono le tipologie di persone che circumnavigano il pianeta vino concludendo con il motto:
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