L’Astore Masseria è un’azienda agricola di proprietà della famiglia Benegiamo-Di Summa dal 1930. Abitata dai primi anni ’60, l’Astore è una delle prime masserie salvate dallo stato di abbandono, in cui versavano queste tipiche dimore del Salento.
A L’Astore, circa 100 ettari tra vigneti e uliveti secolari, fin dagli anni ‘40, il nonno Oronzo, conformandosi ai criteri dell´epoca, produceva vino e olio destinato al nord Italia ed ai mercati esteri. Dopo una interruzione trentennale, alla fine degli anni 90, il padre Achille e i figli Paolo, Stefano e Luca Benegiamo hanno deciso di continuare la storia dell’azienda. Accanto al frantoio ipogeo del 1700 è stata costruita una bottaia interrata in stile architettonico salentino, volte a stella e pietra leccese, definita dai numerosi visitatori, la cattedrale del vino.
Produrre vini ricercando l’unicità del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi alberelli di Negroamaro; interpretare e valorizzare antichi vitigni autoctoni come la Malvasia Bianca Antica, il Fiano Minutolo, il Susumaniello, il Primitivo Zagarese, l’ Aglianico Ellenico, testimone dell’ appartenenza alla Grecìa Salentina; rispettare il paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione delle proprie genti praticando un’agricoltura pulita e sostenibile, sono gli obiettivi del percorso intrapreso, spesso inaridito da enormi sacrifici e dalle avide logiche di mercato, ma rigoglioso di vera passione corroborata da forti principi etici e morali. Dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche” e a breve la cantina sarà alimenta da energia proveniente dal sole