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Dolcezza e Persistenza

Ancora un altro risotto, una cosa sicura l’ho capita, preferisco un risotto alla pasta.
Sono sempre alla ricerca di ricette bizzarre e non difficili da fare, che siano buone e non portino via tanto tempo.

L’ultima ricetta fatta è stata presa da un ricettario di un noto chef, come sempre presa e modificata, adattata secondo i gusti.



Si tratta di un risotto con crema di barbabietola rossa e Roquefort.

Il Roquefort  è un formaggio francese erborinato, simile al nostro Gorgonzola prodotto con latte di pecora, originario di Roquefort-sur-Soulzon (Francia del sud).

Ragazzi con questa ricetta fate centro, è davvero una facile e buonissima ricetta, sempre che vi piacciano gli ingredienti base, ovvio.

Adoro i formaggi in particolar modo gli erborinati che hanno una bella complessità ed aromaticità.

Se volete fare questa ricetta vi dovete procurare (x4 persone):

  • 320 g di riso vialone nano
  • 2 barbabietole rosse cotte
  • 1 scalogno
  • Vino Rosso o bianco
  • 60 g granella di pistacchi
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 50 ml di latte
  • 100 g di Roquefort
  • brodo vegetale
  • olio extravergine
  • sale
  • pepe

Preparate il brodo vegetale da parte in un pentolino separato.




Frullate la barbabietola con un mezzo mestolo di brodo e dopo riponete in frigo 

In una pentola appassite lo scalogno, quando si sarà imbiondito versare il riso e lasciarlo tostare, poi una bella presa di vino rosso.

Sfumato il vino versare un paio di mestoli di brodo ed iniziare la cottura del riso.

A metà cottura unite la barbabietola fullata al risotto e continuar la cottura, aggiungendo sempre il brodo man mano che viene assorbito.

In un padellino sciogliere con un po’ di latte il Roquefort.

Impiattate il riso e versateci sopra con un paio di cucchiai di crema di Roquefort fusa.

Spolverare il tutto poi con una manciata di granella di pistacchi.

Io ho abbinato un Fiano di avellino Aiperti di Vadiaperti 2011, dove la Persistenza del vino e la sua mineralità reggevano abbastanza bene la dolcezza e l’aromaticità del piatto.

La prossima volta lo proverò con un vino meno strutturato, sempre con una discreta persistenza aromatica.

Occhio eh! che la crema di Roquefort non deve essere eccessiva alrimenti comprometterà l’edibilità del piatto stesso. Il contrasto tra la barbabietola dolce e il sapore deciso del formaggio vi lascerà piacevolmente sorpresi!

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