Marennare: il posto che mancava a Portici

rossoambra | 4 Gennaio 2017 | InGiro | Nessun commento

C’è un posto a Portici precisamente sul Corso Garibaldi aperto da poco (Ottobre 2016) dove servono dei buoni piatti.

Marennare questo è il nome, da ricordare. Sabato sera (per chi ha famiglia meglio in settimana) ci siamo seduti tra i tavoli di Marennare.

Il locale ha un design molto personale, lontano dal classico irish Pub o dal Rustic schic, ma lo accosterei più ad un Lunchroom anni 40/50.

Gli spazi sono un po’ sacrificati, quindi se si ama mangiare a ritmi più soft meglio in settimana. Siamo in 4 a mangiare, chiedo a tutti di ordinare cose diverse per poter spaziare con i gusti, vengo accontentato, (che pazienza i miei amici). Prendiamo una porzione di papate fritte, un panino dal nome simpatico “Il Viandante”, un altro panino “Guapo”, una tagliata di entrecote con crema di zucca, chips di patate viola e crostini di pane e per finire una Terrina di pane con polpette al Ragù affumicato. Incominciamo con le patate, quelle vere non le classiche in busta, fritte bene e non unte, ben fatte.

Il Primo panino “Il Viandante” il panino è il classico panino per hamburger americano, con dentro un hamburger di marchigiana da 200 gr, fonduta di provola, bacon croccante, cipolla caramellata, insalata icerberg, pomodoro e salsa BBQ della casa.

Questo Viandante è niente male, gli ingredienti sono collaudati, in molti lo propongono, ma ovvio che la mano e la materia prima fanno la differenza.

Il bacon è croccante al punto giusto dove tutte le affumicature vengono smorzate dalla caramellizzazione della cipolla e dalla freschezza dell’insalata, il tocco di acidità del pomodoro bilancia la tendenza dolce del pane e della carne.

Secondo panino “Guapo”, panino sempre il Bun con hamburger marchigiano di 200gr, melanzana grigliata, feta sbriciolata, miele di castagno, origano fresco e prosciutto iberico. Personalmente non avevo mai mangiato un panino con la feta, sinceramente è azzeccato con il miele di castagno. Il panino è molto equilibrato nessun ingrediente prevarica, la carne è molto buona come buona è anche la cottura, peccato che alla carta non ho trovato una birra abbinabile.

Passiamo alla tagliata di entrecote, la qualità della carne non si mette in discussione, la cottura è buona come buono è il piatto complessivo.

Per finire il salato c’è la “Terrina di pane con polpette” al ragù affumicato, la terrina sarebbe una sorta di tegamino fatto di pane con dentro delle polpette al ragù, se si preferisce una cucina più saporita consiglio questo piatto. E più forte di me non mi alzo da tavola se non concludo con un dolce ed un amaro.

I Dolci sono tutti HomeMade, ho avuto modo di provare una cheesecake con caramello e noci, forse un po’ troppo consistente, il classico Tiramisù, un Brownie accompagnato da due palline di gelato alla vaniglia ed una torta Oreo molto molto buona.

Un plauso particolare lo faccio al servizio, gentile ed efficiente, al Marennare ci ritornerò per provare le altre specialità.

Questo il mio giudizio finale espresso in ForkHeart da 1 a 5 sulle seguenti voci